Anche Ancora

Cos'è “Anche Ancora”? È un chiosco immerso nei castagneti della frazione Cresto di Sant'Antonino, dove si può sorseggiare un caffè o incontrare gli amici per un apericena.

È un  bosco/prato dove vengono proposti giochi, laboratori partecipati ed attività di educazione ambientale rivolti alle scuole, ai bambini di tutte le età, agli adulti, ai disabili e alle famiglie. È un luogo di aggregazione, per concerti, esposizioni, mostre, conferenze, presentazioni, letture. Dove si organizzano mercatini, scambi di figurine, libri e vestiti, uno spazio donna... sempre ponendo grande attenzione, in tutte le attività, a garantire l'accessibilità ai disabili.

Insomma un punto di incontro e di scambio nella splendida cornice del parco “Ilse Shölzel Manfrino”, dedicato alla memoria di questa grande donna che, grazie al suo lavoro da interprete, durante l'occupazione tedesca riuscì a salvare alcuni ostaggi dalla deportazione e molte case dalla rappresaglia.

“È un posto veramente magico, in mezzo al verde e con un bellissimo panorama sulla Valle di Susa, tranquillo, rilassante e ricco di energia positiva”: Stefania Fucini, accompagnatrice naturalistica e guida del Parco Orsiera Rocciavrè, lo gestisce da alcuni anni e lo descrive così.

“Ma soprattutto mi piacerebbe che fosse per cepito come un punto di incontro per i clienti, che in realtà sono amici. Qui trovano un servizio bar con prodotti tipici del territorio (toma e salumi delle valli, caffè  di Sant'Antonino, liquori fatti in casa), bevande, gelati sciolti e confezionati... ”

Verrebbe da dire soluzioni per tutti i palati, poiché da "Anche Ancora" è possibile scegliere il variegato menu proposto dal chiosco (che offre anche proposte per vegani e vegetariani) oppure gustare un pranzo al sacco nell’apposita area pic-nic.

E, se si opta per il fai da te, è possibile affittare il forno a legna per cuocere il pane o la pizza, oppure avere in uso le griglie per un barbecue. 

Insomma la struttura è a disposizione per un pranzo veloce, una merenda sinoira o una festa tra amici, una birra fresca, una partita a carte o a bocce (c’è anche un campo idoneo), due chiacchiere e molto altro ancora.

Ma da dove viene il nome, in verità piuttosto inusuale, di questo angolo di paradiso?

A darglielo è stato il primo gestore del parco, Marco Rege, musicista (Druidi, Filid,  Rosencranz…) e operatore nell’assistenza ai disabili. “È l’intercalare tipico di un amico – ci dice – che a qualsiasi domanda, se la risposta è positiva, risponde “Anche Ancora”. Queste parole per me sono state un vero tormentone: da anni avevo deciso che, se avessi creato un'attività mia, quello sarebbe stato il suo nome. Sono contento che sia accaduto per  questo luogo, a cui sono davvero molto affezionato”.